Mostra Ex Africa
Monday's conviction of former French President, Nicolas Sarkozy, for corruption-related offences communicates one or two critical things about ...
Cartagine incontra Roma, città eterna, il 25 ottobre 2018
L'Africa deve tornare a crescere: queste le parole di Gilbert F. Houngbo, presidente dell'Ifad, che cita Scipione l'Africano e Cartago: si apre così il primo capitolo di un nuovo libro tutto da scrivere tra Italia ed Africa, in occasione dell'incontro istituzionale che si è tenuto il 25 ottobre 2018 per il secondo anno presso la Farnesina.
Di grande rilevanza storico-politica, questo incontro segna le linee-guida del neonato Governo italiano in continuità in realtà con il recente passato, pur con problematiche nuove e diverse da affrontare.
L’Africa è in continua evoluzione e le movimentazioni dei migranti ne sono la diretta conseguenza. Quindi il problema si deve affrontare superando le differenze culturali e cavalcando a ritroso le onde del Mare Mediterraneo per disegnare assieme ai Paesi che in particolare si affacciano sul Mar Mediterraneo i processi politici, culturali e di promozione allo sviluppo in corso, che vedono il nostro Paese attore di primo piano, soprattutto per la sua posizione geografica e geopolitica.
Ecco
Com stampa NOI CEL’abbiamo fatta
COMUNICATO STAMPA
All’ interno della rassegna Madre Mediterranea:
In collaborazione con il Tavolo interreligioso del Comune di Roma e con Africanpeople ONG
NOI CE L’ABBIAMO FATTA
Fotografie di Giorgio De Camillis
Dipinti di Osman Fayez
Cappella Orsini Lab, Via di Grotta Pinta 21
Dal 16 al 25 ottobre 2018
dalle ore 12:00 alle 18:30
sabato e domenica chiuso
Uomini e donne che vengono dai Paesi emergenti sono una ricchezza per noi, ma soprattutto lo saranno per i loro luoghi di origine se saremo in grado di costruire insieme il loro futuro.
Le due mostre testimoniano esempi d’integrazione avvenuta con successo.
Ricostruzione di un Neanderthal
Il Dna più antico mai sequenziato proviene dai resti di Sima de los Huesos, ad Atapuerca in Spagna, appartenenti a 28 individui vissuti all’incirca 400 mila anni fa.
Roma, 30 ott – La drammatica situazione di caos, degrado e insicurezza che, a Roma, si registra in quel quadrante che parte dalla stazione Termini e arriva fino a piazza Vittorio è ormai noto anche a chi frequenti la capitale solo sporadicamente. Eppure persiste, al di là delle evidenze, una pubblicistica buonista volta a fare dell’Esquilino “l’isola felice e multietnica di Roma”.